La posturologia è la scienza dell’equilibrio umano. Essa studia l’equilibrio del corpo in condizioni specifiche che sono quelle della postura ortostatica in condizioni prossime alla fisiologia.
Correlazione tra postura e problematiche della masticazione
Quando vi è una differenza tra la posizione reciproca delle arcate o una discrepanza tra il volume di una di esse rispetto all’altra, si ha una malocclusione scheletrica. Se l’arcata superiore è troppo piccola e/o arretrata rispetto a quella inferiore, questo difetto prende il nome di malocclusione di terza classe.
Se invece l’arcata superiore è troppo sporgente e/o la mandibola è troppo piccola si ha la seconda classe. È ormai dimostrato che queste patologie hanno effetti anche su tutto il sistema posturale.
Infatti dobbiamo immaginare che il nostro corpo sta in equilibrio quando tutto il cosiddetto sistema posturale è bilanciato. L’appoggio plantare, l’articolazione del ginocchio, l’articolazione sacrale, la colonna vertebrale, l’articolazione delle spalle, i muscoli del collo collegati alla testa e alla mandibola partecipano tutti assieme a questo equilibrio con continue tensioni e rilassamenti di tutti i muscoli interessati.
Nel paziente in terza classe, con la mandibola sporgente, la posizione della testa dovrà essere leggermente spostata all‘indietro sbilanciando tutto il sistema e spostando il suo baricentro indietro.
Nel caso del paziente con la mascella sporgente in avanti anche la testa si inclinerà in avanti.
La posizione del corpo non equilibrata porta con facilità a dolori causati dai muscoli che dovranno lavorare moltissimo per ribilanciare continuamente questo scompenso. Da una parte si assiste alla comparsa di dolori muscolari in zone ben lontane dai denti come per esempio cefalee, dolori al collo o ai muscoli delle gambe o sotto i piedi.
Dall’altra si potrà accertare con appositi strumenti un’instabilità della posizione eretta o un appoggio del piede non bilanciato.
Come rimediare?
Appositi test ci possono aiutare a capire se la causa principale è odontoiatrica (patologie discendenti) o plantare (patologie ascendenti). Possiamo verificare il normale funzionamento dei muscoli del corpo mediante l‘esecuzione di piccoli esercizi di test osservando che variazioni avvengono, per esempio eseguendoli a bocca chiusa o impedendo il contatto tra i denti, inserendo degli appositi spessori tra i denti, oppure che differenze ci sono eseguendoli in posizione sdraiata oppure in piedi e quindi con l’appoggio dei piedi sul pavimento.
La capacità di ruotare le gambe, i riflessi posturali, la stessa forza dei muscoli varieranno a seconda della condizione esaminata. Talvolta dovremo agire sull’occlusione mediante l’ortodonzia o con una terapia occlusale con l’ausilio di dispositivi temporanei da tenere in bocca (byte).
Altre volte, collaborando con l’osteopata o l‘ortopedico per migliorare la postura o l’appoggio plantare. Difficilmente un piano di cura che agisca su una parte del sistema posturale, occlusione dei denti o corretto appoggio plantare, potrà avere successo senza tener conto di tutti i fattori coinvolti.
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